Economia Italiana in crescita

L’economia italiana è cresciuta più della media dell’area euro nei primi tre mesi dell’anno. Tra gennaio e marzo il Pil è salito dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1,8% nel confronto con lo stesso periodo del 2022. La media della zona euro è stata invece rispettivamente di + 0,1% e + 1,3%. La crescita italiana è in linea con quella spagnola, superiore a quella francese (+ 0,2%) e tedesca (- 0,1%). Meglio solo il Portogallo che archivia un + 1,6% congiunturale.

Il primo trimestre del 2023 ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al primo trimestre del 2022, precisa l’Istat. “La stima preliminare, che ha come sempre natura provvisoria, riflette dal lato dell’offerta una crescita sia del comparto industriale, sia di quello dei servizi, mentre il settore primario (agricoltura, ndr) registra una stazionarietà”, spiega l’Istat. “Dal lato della domanda il contributo alla crescita del Pil risulta positivo sia per la componente nazionale, sia per la componente estera”, aggiunge l’Istituto. La crescita acquisita per il 2023, ossia l’incremento del Pil che si registrerebbe a fine anno se nei successivi tre trimestri la crescita fosse pari a zero, è stimata allo 0,8%.

“L’ambizione responsabile paga. Alle illazioni rispondono i fatti”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti commenta in una nota i dati Istat sul Pil. “La crescita del Pil nel primo trimestre, ben superiore a quella di altre grandi economie europee, smentisce i profeti di sventura che avevano diagnosticato una possibile recessione per il nostro Paese”, commenta il ministro Adolfo Urso: “Nel contempo – aggiunge – questo dato evidenzia la grande vitalità delle imprese e del nostro sistema produttivo. Siamo sulla strada giusta”.